Bonus terme, a ottobre pronti al click day

Non solo. Questi interventi dedicati ai centri termali sono pensati per aiutare un settore in grande difficoltà dopo il lockdown. D'altra parte, l’Italia è il paese europeo col maggior numero di stabilimenti termali: secondo Federterme parliamo di 33 centri termali in funzione, il 90% accreditato presso il Servizio sanitario nazionale.

Di tutto rispetto il giro di affari visto che il sistema termale italiano assiste 2 milioni e 790 mila clienti, il 12% stranieri.

Sconto del 100% sull'ingresso alle terme

Il bonus, approvato con il Decreto agosto, prevede la possibilità di avere un voucher per scontare del 100% l'ingresso alle terme: è previsto fino a un massimo di 200 euro a persona.

I requisiti per ottenerlo sono pochi: non è necessario l’Isee, per cui il bonus può essere percepito da ogni cittadino di nazionalità italiana. E non è nemmeno necessaria la prescrizione medica, per usufruire dei trattamenti termali.

Il bonus è nominativo

Il beneficio, cioè, è intestato a una persona specifica: ha valore nominale e non può essere utilizzato da altre persone.

Il trattamento richiesto, inoltre, non deve essere già a carico del Ssn, il Servizio sanitario nazionale o di altri enti pubblici, né deve essere oggetto di altri benefici riconosciuti all’utente.

Il plafond totale per i bonus terme è di 53 milioni di euro: considerando il limite massimo, ne potranno beneficiare, dunque, 265 mila persone.

Non c’è un elenco di centri termali che accettano il bonus. Una volta effettuata la prenotazione, scatteranno 60 giorni per usufruire del servizio. L’ente termale, poi, richiederà a Invitalia, tramite l'apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato.

A ottobre (forse) il click day

Sul portale dell’Inps sarà presto istituito un click day, cioè un giorno utile per richiedere in modo formale e telematico il bonus terme.

La data, probabilmente, verrà fissata a ottobre: si potrà prenotare solo dopo la pubblicazione dell’avviso apertura delle prenotazioni, che sarà pubblicato sui siti dei ministeri competenti e di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse.

Le critiche del Codacons

Il bonus terme è stato molto criticato dal Codacons, soprattutto visto che validità e accesso riguardano tutti, senza alcuna differenza di reddito.

“Così – rileva l'associazione - anche chi non ha difficoltà economiche potrà avvalersi del sussidio”. Secondo il Codacons, inoltre, le risorse sono poco consistenti. “Appaiono insufficienti – fa notare il Codacons - i 53 milioni di euro stanziati  per un massimo di spesa di 200 euro”.