A luglio nuovi aumenti in bolletta

I motivi del rialzo

I rincari, come ormai noto, sono un effetto collaterale del conflitto in Ucraina e dei tagli delle forniture di gas russo. Mosca ha così fatto sentire il suo peso in risposta alle sanzioni dei Paesi occidentali, con effetti particolarmente severi sugli Stati (come l'Italia) fortemente dipendente dalla fornitura Russia.

Il presidente di Nomisma, Davide Tabarelli, lo ha spiegato più nel dettaglio all’Ansa: “I prezzi di gas e elettricità sui mercati internazionali sono esplosi dopo la decisione della Russia del 16 giugno scorso di tagliare le forniture alla Germania e all’Italia. Inevitabilmente, ci si attende un forte rialzo sulle bollette, diversamente da quanto accaduto ad aprile quando avevano segnato un -10%”.

L'impatto su famiglie e imprese

L'esborso sta diventando così consistente da incidere sui bilanci delle imprese e da guidare le scelte di acquisto delle famiglie, che si ritrovano a dover limitare consumi e a chiedere prestiti per far fronte alle bollette. Non si tratta quindi di qualche decina di euro ma di un fattore destinato a condizionare l'andamento economico di interi Paesi, anche perché il conflitto ucraino non fa certo intravedere una soluzione di breve termine.

A conferma che si tratti di effetti sistemici, il governo Draghi ha stanziato 3,27 miliardi per attutire gli effetti degli aumenti di luce e gas e per dare liquidità alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale.